Ansia

Ti senti continuamente preoccupato? Senti di non riuscire a fermare i pensieri? La tensione e la sensazione di minaccia ti accompagnano durante la quotidianità?

Queste ed altre sensazioni accompagnano le persone che manifestano una problematica ansiosa o un disturbo d’ansia. Può riguardare diverse sfere: dall’ambito personale, lavorativo, relazionale, a quello familiare e di coppia. Diventa difficile conviverci e spesso si verificano manifestazioni sintomatiche più importanti, come gli attacchi di panico, che rischiano di modificare la quotidianità. Spesso la sensazione di ansia si trasforma in evitamento delle situazioni temute. Può manifestarsi solo in alcuni ambienti e situazioni o essere generalizzata.

E’ importante rivolgersi ad uno specialista affinché si comprenda pienamente la natura della manifestazione ansiosa, e si agisca su quelli che sono gli aspetti che sostengono la problematica per intraprendere la strada del cambiamento.

L’ansia è un’emozione che in alcune occasioni abbiamo provato tutti nella vita, non è da sottovalutare quando rischia di compromettere il nostro modo di vivere.

 

Fobia sociale

Ti capita di non riuscire a sostenere un discorso di fronte ad un piccolo o grande pubblico, o con persone con cui non hai un rapporto stretto? Senti che esporti davanti agli altri ti provoca una forte paura del giudizio ?

Tecnicamente il termine per descrivere queste sensazioni è fobia sociale. Si tratta di quello stato dove si sente di essere sempre sotto giudizio,  di non riuscire a sostenerlo perché considerato come fonte di umiliazione, imbarazzo e frustrazione.

Le paure possono riguardare l’ apparire ansiosi e mostrarne i “segni”, diventare rossi in volto, tremare, balbettare, sudare, avere batticuore, oppure di rimanere in silenzio senza riuscire a parlare con gli altri, senza avere la battuta pronta.

La paura del giudizio solitamente ha radici profonde, e richiede un intervento che permetta di comprenderne il significato per trovare la strada per tornare ad essere liberi, senza necessità di evitamento, paura o ansia.

 

Depressione

Ti senti come in un tunnel senza via d’uscita, il tuo umore è sempre più triste e la voglia di uscire e coltivare i tuoi interessi continua a diminuire? Senti un’oppressione al petto, un’angoscia profonda? Hai da poco partorito, perso il lavoro, avuto un lutto o vissuto la fine di una relazione? Oppure il tuo umore è cambiato drasticamente senza un motivo apparente?

La depressione o gli stati depressivi si differenziano dalla tristezza (che ognuno di noi in alcuni momenti della vita può aver sentito in maniera più imponente) in quanto è una condizione persistente, che difficilmente migliora con una richiesta di un maggiore impegno e motivazione.

Il disturbo depressivo, pur avendo come aspetto predominante il cambiamento del tono dell’umore, porta con sé modificazioni importanti della quotidianità, come chiusura nei confronti degli altri e del mondo esterno, abbandono delle abitudini, difficoltà legate al sonno e all’alimentazione.

Sempre più persone ne soffrono ma è difficile chiedere aiuto, perché ci si sente in una condizione di fragilità difficile da mostrare agli estranei.

La famiglia di solito è parte attiva, facendo faticosamente da supporto in questa problematica. È importante riuscire a chiedere aiuto per intervenire in tempi brevi rispetto all’ insorgere del disturbo. 

L’aiuto del professionista ha come obiettivo l’interruzione del circolo vizioso che si è venuto a creare, per trasformarlo nuovamente in un circolo virtuoso. 

 

Disturbi alimentari

 

Binge eating o alimentazione compulsiva

Senti di non riuscire a trovare un equilibrio nel tuo rapporto con il cibo? Ti è capitato di non riuscire a smettere di mangiare determinati cibi o di mantenere un determinato regime dietetico? Di sentire che ogni piccolo passo indietro è l’inizio dell’ennesimo fallimento?

Si pensa spesso che sia una questione di poca motivazione, scarsa capacità o poca volontà.

Non è così, si tratta di un rapporto complicato con il cibo, dove la sintomatologia è legata alla difficoltà di gestire questo specifico aspetto, e dove la problematica è più ampia.

Il senso di solitudine, di fallimento, di inadeguatezza, la paura del giudizio, l'umore depresso sono spesso alcuni degli aspetti psicologici che accompagnano questa difficoltà. Si viene a creare un circolo vizioso dove il cibo assume diversi significati.

L’abbuffata genera come conseguenza un senso di colpa e di sconfitta che alimenta questo circolo vizioso e prepara alla nuova abbuffata.

Lo psicoterapeuta agisce su questo circolo vizioso, indagandone le caratteristiche e lavorando insieme per una più fruttuosa e nuova circolarità e consapevolezza del proprio rapporto con il cibo.

 

Bulimia nervosa

Stai cercando di controllare la tua alimentazione ma ciò nonostante ti capita di avere momenti in cui ricerchi il cibo senza riuscire a farne a meno? Momenti in cui lo detesti e magari ti detesti per averlo cercato?

Non sei soddisfatto del tuo peso e della forma del tuo corpo?Hai provato di rimediare alla tua abbuffata attraverso vomito, attività fisica, digiuno o lassativi senza riuscire a diminuire il senso di colpa?

Credo che se ti trovi in questa situazione è necessario chiedere aiuto, il rapporto con il cibo ti sta sfuggendo di mano. La preoccupazione per il peso e la forma del corpo accompagna costantemente la tua quotidianità, le tue emozioni e il tuo umore negativo non ti aiutano in questo.

Lo psicoterapeuta può aiutarti a comprendere meglio le tue preoccupazioni per il peso e la forma del corpo, a gestire quelli che possono essere gli eventi che portano a perdere il controllo.

La psicoterapia, attraverso la ricerca di strategie personalizzate in base agli obiettivi personali concordati, può aiutarti ad evitare che le perdite di controllo possano ulteriormente aumentare.

 

Anoressia restrittiva

Non riesci a fare a meno di mantenere il controllo sul cibo? Ogni minima variazione del regime alimentare ti porta ad essere nervosa? Non puoi fare a meno di compensare con esercizio fisico o digiuno piccole variazioni alimentari? Il cibo e la tua forma fisica ti creano molta ansia? Sei un genitore preoccupato perché stai notando queste variazioni e non sai come gestirle?

Questo disturbo è sempre di più un problema emergente nella nostra società, e non riguarda più solo le donne.

L’aspetto più importante per una remissione dei sintomi è la precocità dell’intervento.

E’ necessario che la persona che manifesta una restrizione alimentare trovi un suo spazio accogliente di ascolto, e di supporto, per lavorare su quegli aspetti personali che la costringono in questa situazione di sofferenza nella relazione con il cibo.

D’altra parte è importante che anche i genitori che si trovano ad affrontare tale disturbo si sentano preoccupati e coinvolti, e ricevano risposte e supporto per intraprendere la strada della cura.

Il cibo come sappiamo è un elemento che ci accomuna tutti e che riguarda la nostra sopravvivenza come esseri umani.

 

Problematiche di coppia

Senti che in casa è cambiata la comunicazione tra di voi? Non c’ è più la stessa sintonia? E’ nato un figlio e non riuscite più a ritrovare gli spazi e la complicità di prima? Non riuscite a trovare un accordo sulle regole da dare ai figli ? Hai scoperto un tradimento e non sai come comportarti? Ti stai separando ma non sai come gestire la situazione o sentite la difficoltà di affrontare l’argomento con i vostri figli?

Queste sono alcune delle difficoltà che le coppie possono incontrare nella loro vita di coppia.

In alcuni casi si riesce a trovare da soli un nuovo equilibrio, nonostante un periodo di crisi.

In altri casi può rivelarsi necessario un intervento esterno di un professionista.

Un percorso di coppia può essere utile per gestire insieme la situazione e ritrovare un nuovo equilibrio, affrontando le situazioni e i comportamenti che hanno portato all’attuale situazione.

Lo psicoterapeuta ha bene in mente il benessere di entrambi i componenti della coppia, e li supporta a compiere la scelta migliore in tal senso.