Orientamento sistemico relazionale
La psicoterapia Sistemico Relazionale spiega il comportamento o il problema presentato dall’individuo, i suoi pensieri e le sue emozioni, all’interno di una cornice più ampia caratterizzata dalle relazioni e dal sistema in cui è vissuto.
Il termine “sistemico” deriva dal greco “stare insieme”, ed è questo il presupposto della teoria sistemica sin dalle origini.
Ogni individuo è vissuto in un contesto, ambiente e famiglia con cui è in relazione e che ha una sua specificità.
Il problema presentato dall’individuo, dalla coppia e dalla famiglia che vengono in terapia viene letto nella sua unicità e specificità, ma con un’attenzione più ampia alle relazioni e al contesto in cui è sorto e continua a mantenersi.
Il termine “relazionale” si riferisce alle modalità di essere in relazione con l’altro e con sé stessi, e alla relazione che si crea nella stanza di terapia.
Lo psicoterapeuta sistemico-relazionale è consapevole di rappresentare uno strumento di aiuto per le persone che incontra nel suo studio, attraverso la relazione che si crea nella stanza di terapia. La relazione che si crea è essa stessa strumento di cura e cambiamento, e necessita di ascolto, accoglienza e del prendersene cura.
Un po' di storia, per approfondire
http://www.iipritalia.it/modello-teorico/
Chi è lo psicologo?
"La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito." (art. 1 Legge 56/89)
https://www.ordpsicologier.it/home.php?Lang=it&Item=psicochi
Chi è lo psicoterapeuta?
La Legge 56/89 regola l'esercizio dell'attività psicoterapeutica, con l'art. 3:
"L'esercizio dell'attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all'articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica. Agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica."
https://www.ordpsicologier.it/home.php?Lang=it&Item=psicoterapia