L’adolescenza è culturalmente definita come un periodo critico dello sviluppo. Non si è più bambini ma neanche adulti. è un periodo di cambiamenti. È a partire dalla pre-adolescenza che inizia il percorso alla scoperta del Chi sono? Questa domanda riguarda un po' tutti gli ambiti: dalla sfera sessuale, alle emozioni, alle relazioni con gli altri, all’autostima, al rapporto con il corpo. Di certo in questo periodo l’adolescente è alla ricerca della propria appartenenza ed inizia a separarsi attraverso una fase di ribellione (aperta o silenziosa) dai genitori.
Per quanto sia un periodo difficile perl’ adolescente e per i genitori, è una fase solitamente transitoria che con regole, comunicazione e vicinanza, si oltrepassa per arrivare alla fase adulta.
Ma non sempre è così. Ci sono alcune situazioni in cui si verificano:
- Difficoltà comunicative tra genitori e figlio (frequenti litigi, incomprensioni,..)
- Difficoltà relazionali con i coetanei (isolamento, bassa autostima, crisi di rabbia, dipendenze, intolleranza …)
- Sintomatologia ansiosa e depressiva
- Difficoltà scolastiche e bassa autostima
- Crisi d’identità e del proprio progetto di vita
- Disagio verso il proprio corpo, somatizzazioni e stati di malessere fisico senza causa organica
- Disturbi dell’alimentazione e della nutrizione
In questi casi è utile ricorrere ad un aiuto psicologico. Il supporto psicologico può essere richiesto per sostenere il percorso evolutivo dell’adolescente nei suoi bisogni e nelle sue richieste, o anche da parte del genitore per un supporto nel comprendere meglio la situazione e trovare strumenti e risorse per affrontarla.